Rosi Braidotti è una filosofa e teorica culturale olandese di fama internazionale. Attualmente è Professoressa di Studi Sociali e di Genere presso l'Università di Utrecht, nei Paesi Bassi. È conosciuta per i suoi contributi alla teoria femminista, alla teoria queer, ai cultural studies e alla filosofia continentale, in particolare per il suo lavoro sulla soggettività post-umana e sul post-umanesimo.
Braidotti è autrice di numerosi libri, tra cui "The Posthuman" (2013), "Nomadic Subjects: Embodiment and Sexual Difference in Contemporary Feminist Theory" (1994) e "Transpositions: On Nomadic Ethics" (2006). I suoi scritti affrontano temi come la soggettività post-umana, l'interconnessione tra corpo, identità e politica, e la costruzione di una politica dell'altrove.
Braidotti è stata influente nell'ambito degli studi di genere e della teoria critica, ed è considerata una delle voci più importanti nel campo della teoria post-umanista. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro e continua a essere una figura di spicco nel dibattito accademico contemporaneo.
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